29Ago

Qualsiasi sia l’obiettivo, lo inseguiamo divertendoci

Il nostro Centro Sociale Polifunzionale  per disabili, GiCo – Le Perle Preziose, è sempre impegnato a creare un ambiente inclusivo e stimolante per i nostri ospiti. Ogni giorno, ci dedichiamo con passione a proporre attività che non solo divertono, ma che anche promuovono il benessere fisico e mentale di chi accogliamo. Recentemente, abbiamo introdotto tre nuove attività che hanno riscosso un grande successo tra i nostri ospiti: la pesca all’anatra, il ping pong con il palloncino e il gioco “Indovina la bevanda”. Ognuna di queste attività ha un ruolo fondamentale nel migliorare la qualità della vita dei partecipanti.

Pesca all’Anatra: Divertimento e Coordinazione

La pesca all’anatra, una delle attività più amate, è stata pensata per stimolare la coordinazione occhio-mano e la concentrazione. Durante questa attività, gli ospiti si impegnano a pescare piccole anatre di plastica, utilizzando una canna da pesca giocattolo. Oltre a essere un’attività ludica, la pesca all’anatra aiuta a sviluppare le abilità motorie fini e favorisce la concentrazione, incoraggiando gli ospiti a focalizzarsi su un obiettivo preciso. Il sorriso sul volto dei partecipanti mentre riescono a catturare le loro anatre è una chiara dimostrazione del successo di questa iniziativa.

Ping Pong con il Palloncino: Movimento e Socializzazione

Un’altra attività che ha portato grande entusiasmo è il ping pong con il palloncino. Questo gioco, apparentemente semplice, è in realtà uno strumento potentissimo per stimolare il movimento e favorire la socializzazione tra gli ospiti. Utilizzando un palloncino leggero al posto della pallina tradizionale, tutti possono partecipare al gioco senza sentirsi esclusi. Il movimento lento del palloncino permette di sviluppare riflessi, coordinazione e agilità in un contesto sicuro e divertente. Inoltre, il gioco di squadra e la condivisione di momenti di allegria favoriscono l’interazione sociale, rafforzando i legami tra gli ospiti.

Indovina la Bevanda: Sensibilizzazione e Curiosità

Infine, il gioco “Indovina la bevanda” si è rivelato non solo divertente, ma anche educativo. In questa attività, gli ospiti sono invitati a degustare diverse bevande e a indovinare di cosa si tratta. Questa attività stimola i sensi, in particolare il gusto e l’olfatto, e incoraggia la curiosità e l’apertura verso nuove esperienze. È anche un’opportunità per parlare dell’importanza di una dieta varia e bilanciata, utilizzando un approccio pratico e interattivo che coinvolge tutti. Gli ospiti hanno dimostrato grande entusiasmo nel partecipare, scoprendo sapori nuovi e confrontandosi tra di loro sulle diverse percezioni.

Le attività proposte a GiCo – Le Perle Preziose non sono mai fine a sé stesse, ma sono pensate per offrire stimoli positivi, migliorare il benessere generale e promuovere la crescita personale dei nostri ospiti. Ogni sorriso, ogni momento di condivisione e ogni piccola conquista sono per noi la conferma che stiamo andando nella giusta direzione. Continueremo a innovare e a proporre nuove attività che possano arricchire le giornate dei nostri ospiti, sostenendo il loro percorso verso una vita più felice e soddisfacente.

21Ago

Siamo tornati 🫧

Dopo qualche giorno di riposo per ospiti, operatori e volontari, GiCo “Le Perle Preziose” torna a lavoro, pronta a iniziare un nuovo anno ricco di sfide, opportunità e, soprattutto, momenti di condivisione e crescita. Il nostro impegno verso le persone con disabilità è il cuore pulsante dell’associazione, e ci prepariamo a rinnovarlo con ancora più energia e determinazione.

In questo nuovo inizio, guardiamo al futuro con ottimismo e speranza, consapevoli dell’importanza del nostro ruolo nella vita di tante famiglie. Il nostro obiettivo rimane quello di creare un ambiente accogliente e inclusivo, dove ogni persona possa sentirsi valorizzata e parte integrante di una comunità affettuosa. Siamo fermamente convinti che ogni individuo, indipendentemente dalle sue capacità, abbia un valore inestimabile, proprio come “Le Perle Preziose” che danno il nome alla nostra associazione.

Nel corso dell’anno, continueremo a offrire una vasta gamma di attività e servizi, pensati per rispondere alle diverse esigenze dei nostri ospiti. Dai laboratori creativi e artistici ai percorsi di autonomia e integrazione, ogni iniziativa è studiata per favorire lo sviluppo personale e sociale delle persone che accogliamo. Inoltre, ci impegneremo a promuovere momenti di incontro e formazione per i nostri operatori e volontari, convinti che la crescita di chi ci aiuta sia fondamentale per offrire un servizio sempre migliore.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che, in modi diversi, contribuiscono alla realizzazione della nostra missione. Senza il supporto e la dedizione degli operatori, volontari e sostenitori, nulla di tutto questo sarebbe possibile. Insieme, possiamo continuare a fare la differenza nella vita di molte persone, costruendo un futuro più giusto e inclusivo per tutti.

Con grande entusiasmo, quindi, auguriamo a tutti un anno sereno, pieno di soddisfazioni e ricco di nuove esperienze condivise.

27Lug

BENEFICI FISIOLOGICI, AFFETTIVO RELAZIONALI E SOCIALI DELL’ATTIVITÀ’ IN ACQUA💦

LE NOSTRE GIORNATE IN PISCINA AL GICO’S VILLAGE

L’attività in acqua offre molteplici benefici, specialmente per le persone con disabilità, come dimostrano le giornate in piscina organizzate al GiCo’s Village. Fisiologicamente, l’acqua consente un esercizio a basso impatto, riducendo il rischio di infortuni e facilitando il movimento. La resistenza naturale dell’acqua migliora la forza muscolare, la coordinazione e la flessibilità, favorendo un miglioramento globale della salute fisica.

Sul piano affettivo-relazionale, l’ambiente acquatico promuove il rilassamento e il benessere psicologico. Le attività in acqua, come il nuoto o i giochi acquatici, offrono momenti di gioia e divertimento, migliorando l’umore e riducendo lo stress. Queste esperienze contribuiscono a rafforzare l’autostima e la fiducia in sé stessi, fondamentali per il benessere emotivo delle persone con disabilità.

Socialmente, le giornate in piscina al GiCo’s Village creano un’opportunità preziosa per interazioni positive. I partecipanti possono condividere esperienze, stringere nuove amicizie e sviluppare un senso di appartenenza alla comunità. Questi momenti di condivisione favoriscono l’inclusione sociale, rompendo le barriere dell’isolamento e promuovendo un ambiente di solidarietà e sostegno reciproco.

È passato quasi un mese dall’inizio delle attività al GiCo’s Village e non solo abbiamo migliorato la salute fisica dei nostri ospiti, ma abbiamo arricchito anche la sfera emotiva e sociale, offrendo esperienze significative e trasformative per tutte le persone coinvolte.

10Lug

Vicini, vicini nonostante il caldo

La prima settimana al villaggio estivo di “Le Perle Preziose” ha dimostrato quanto l’acqua possa essere terapeutica e inclusiva. Grazie alle nostre piscine, siamo riusciti a stare vicini, vicini nonostante il caldo.

I sorrisi dei partecipanti riflettono la loro felicità mentre giocano, nuotano e partecipano a sessioni di idroterapia, progettate per migliorare la mobilità e il benessere generale.

Siamo impazienti di vedere cosa porteranno le prossime settimane.

01Lug

Diamo il via all’estate!

L’attesa è finita.  Il nostro villaggio estivo è pronto ad accogliere le nostre “perle preziose”.

Più bello e confortevole, a misura di tutti. Da oggi ci godiamo un meritato relax nelle nostre piscine.

Vi aspettiamo!

28Giu

Giornale di Bordo

Giornale di Bordo delle Perle Preziose

28 giugno 2024

Cari membri e amici dell’associazione,

Gli ultimi giorni sono stati un tripudio di gioia, risate e momenti indimenticabili. Siamo lieti di condividere con voi i momenti salienti di questa settimana speciale.

In uno dei nostri pomeriggi, abbiamo organizzato un laboratorio di cucina dedicato ai dolci. Sotto la guida esperta dei nostri volontari, abbiamo preparato delle delizie zuccherine. Ognuno ha messo le mani in pasta, decorato e assaggiato. Il risultato è stato strepitoso e abbiamo concluso la giornata con una merenda collettiva in cui ogni morso era accompagnato da sorrisi e complimenti reciproci.

Un altro momento indimenticabile è stato il karaoke, dove ognuno ha potuto esibirsi con le sue canzoni preferite. Le voci dei nostri amici hanno riempito l’aria di allegria e alcuni di noi hanno scoperto talenti nascosti. Non sono mancate risate e applausi a scena aperta.

Abbiamo anche avuto l’occasione di festeggiare un onomastico speciale. Palloncini, giochi e tanta musica hanno animato il pomeriggio.

È stata una settimana piena di emozioni, di condivisione e di sorrisi. Vogliamo ringraziare di cuore tutti i volontari e i partecipanti per l’entusiasmo e la gioia che hanno portato in ogni attività. L’associazione “Le perle Preziose” continua a crescere grazie a ciascuno di voi, che rendete ogni giorno speciale.

Un abbraccio affettuoso a tutti!

26Giu

Seminario Internazionale di Mombello: “Disabilità intellettiva e autismo: dall’alienazione alla cura personalizzata”

Il 6 e 7 giugno 2024 si è tenuto a Mombello un importante seminario internazionale dal titolo “Disabilità Intellettiva e Autismo: Dall’Alienazione alla Cura Personalizzata”. L’evento ha riunito esperti di fama mondiale, operatori del settore sanitario, educatori, e famiglie per discutere le nuove frontiere nella gestione e cura delle disabilità intellettive e dell’autismo.

Obiettivi del Seminario

L’obiettivo principale del seminario era promuovere un approccio olistico e personalizzato nella cura delle persone con disabilità intellettiva e autismo. La necessità di superare le barriere dell’alienazione sociale e della stigmatizzazione è stata al centro dei dibattiti, con un’enfasi particolare sull’importanza di strategie personalizzate che tengano conto delle specificità di ogni individuo.

Tra i relatori principali si sono distinti:

Dr. Maria Rossi, neuropsichiatra infantile, che ha parlato delle nuove scoperte nel campo della genetica e del loro impatto sulla diagnosi e trattamento precoce dell’autismo.

Prof. John Smith, psicologo clinico, che ha presentato una serie di casi di successo nel trattamento personalizzato di bambini con disabilità intellettiva.

Dott.ssa Elisa Bianchi, specialista in educazione speciale, che ha discusso le tecniche educative innovative per favorire l’inclusione scolastica e sociale.

Il seminario ha affrontato una vasta gamma di temi, tra cui:

1. Innovazioni nella Diagnosi e Trattamento: Nuove tecnologie e approcci diagnostici che permettono interventi più precoci ed efficaci.

2. Personalizzazione delle Cure: Modelli di cura che rispettano le unicità di ogni paziente, con piani terapeutici su misura.

3. Supporto alle Famiglie: Strategie per fornire alle famiglie le risorse e il supporto necessari per affrontare le sfide quotidiane.

4. Inclusione Sociale e Scolastica: Metodi per integrare le persone con disabilità intellettiva e autismo nella comunità e nel sistema educativo.

5. **Ricerca e Innovazione**: Presentazione delle ricerche più recenti e dei progressi tecnologici nel campo della disabilità intellettiva e dell’autismo.

Oltre alle presentazioni plenarie, il seminario ha offerto una serie di workshop interattivi e sessioni pratiche. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di sperimentare direttamente alcune delle tecniche discusse, di confrontarsi con gli esperti e di scambiare esperienze e buone pratiche.

Il seminario ha rappresentato un’importante occasione di confronto e aggiornamento per tutti gli attori coinvolti nella cura delle persone con disabilità intellettiva e autismo. Le discussioni hanno evidenziato come un approccio personalizzato e inclusivo possa fare la differenza nella qualità della vita di queste persone e delle loro famiglie.

Gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza di continuare a promuovere la ricerca e la formazione in questo campo, invitando tutti i partecipanti a mantenere alta l’attenzione su questi temi e a collaborare per sviluppare e diffondere pratiche sempre più efficaci e rispettose delle individualità.

Il seminario di Mombello del 2024 si è concluso con un rinnovato impegno collettivo verso una società più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti, segnando un passo significativo verso il superamento dell’alienazione e la realizzazione di cure veramente personalizzate.

 

21Giu

Le perle preziose trovano sempre un motivo per festeggiare

Ogni giorno nella nostra struttura c’è qualcosa da festeggiare. Che sia l’arrivo di un nuovo ospite, il compleanno di uno dei veterani o semplicemente il piacere di stare insieme a preparare dolci e bevande fresche, ogni momento diventa speciale. La gioia condivisa e l’affetto reciproco trasformano ogni piccola occasione in una grande festa, creando ricordi preziosi e rafforzando i legami tra di noi.

18Giu

Quelle volte che cantiamo insieme

La musica ha un potere unico: non solo unisce le persone, ma trasforma vite, abbattendo barriere che sembrano insormontabili. Per le persone con disabilità e autismo, la musica è una fonte di gioia, un mezzo di espressione e una via verso l’inclusione sociale.

La musica ha sempre avuto il potere di unire le persone, di trasmettere emozioni profonde e di superare le barriere linguistiche. Ma per le persone con disabilità e autismo, la musica è molto più di un semplice intrattenimento: è uno strumento terapeutico, educativo e di inclusione sociale. Oggi, esploriamo come la musica può migliorare la vita di queste persone, favorendo la loro crescita personale e la loro integrazione nella società.

La musicoterapia è una disciplina consolidata che utilizza la musica per aiutare le persone a migliorare la loro salute mentale, fisica e emotiva. Per le persone con autismo, la musicoterapia può stimolare lo sviluppo cognitivo e sensoriale. L’ascolto e la creazione di musica possono aiutare a sviluppare le capacità cognitive, migliorare l’attenzione e favorire la coordinazione motoria. Inoltre, la musica favorisce la comunicazione, poiché molte persone con autismo hanno difficoltà a esprimersi verbalmente. La musica può fornire un mezzo alternativo di comunicazione, aiutandole a esprimere emozioni e pensieri che altrimenti rimarrebbero inespresse. Non meno importante è il fatto che il ritmo e la melodia possono avere un effetto calmante, riducendo l’ansia e i comportamenti ripetitivi spesso associati all’autismo.

L’inclusione delle “perle preziose” nel mondo della musica non solo favorisce il loro sviluppo personale, ma contribuisce anche alla sensibilizzazione e all’accettazione sociale. Molte scuole stanno integrando la musica nei loro programmi educativi per studenti con disabilità, offrendo corsi di musica adattati alle loro esigenze. Questi programmi non solo migliorano le capacità musicali, ma promuovono anche l’interazione sociale e la collaborazione tra studenti con e senza disabilità. Organizzazioni come “The Music of Life Foundation” e “The National Open Youth Orchestra” offrono opportunità per le persone con disabilità di partecipare a ensemble musicali, dimostrando che la diversità arricchisce l’esperienza musicale. Alcuni festival musicali stanno adottando misure per diventare più inclusivi, fornendo accessi facilitati e spazi sensoriali per le persone con disabilità e autismo, permettendo loro di godere pienamente dell’esperienza musicale.

La tecnologia sta rivoluzionando il modo in cui le persone con disabilità e autismo interagiscono con la musica. Esistono strumenti progettati specificamente per essere suonati da persone con disabilità fisiche, come tastiere con tasti più grandi o strumenti che possono essere suonati con il movimento degli occhi. Applicazioni come “GarageBand” e “Soundbeam” permettono alle persone con limitate capacità motorie di creare e registrare musica utilizzando touch screen e sensori di movimento. Realtà virtuale (VR) e aumentata (AR) possono offrire esperienze immersive che consentono alle persone con autismo di esplorare e creare musica in ambienti virtuali sicuri e controllati.

Le storie di successo di persone con disabilità e autismo che hanno trovato nella musica una passione e una vocazione sono numerose e ispiratrici. Ad esempio, Derek Paravicini, un pianista cieco e autistico, ha dimostrato come il talento musicale possa superare qualsiasi barriera. La sua storia è un potente promemoria di quanto la musica possa essere trasformativa.

Investire nella musicoterapia, promuovere programmi educativi inclusivi e adottare tecnologie innovative non solo migliora la qualità della vita di queste persone, ma arricchisce anche la nostra società nel suo complesso.

13Giu

Immagini di inclusione: i nostri album fotografici che celebrano la diversità

Catturiamo i nostri momenti speciali, e contribuiamo anche a costruire un senso di appartenenza e autostima tra i partecipanti. La creazione di album fotografici con persone disabili rappresenta un’iniziativa che promuove l’inclusione, valorizza la diversità e rafforza i legami sociali.

Gli album fotografici sono un potente mezzo per raccontare storie e conservare ricordi. Includere persone disabili in questi progetti permette di dare voce a storie spesso trascurate, mettendo in luce le loro esperienze, emozioni e capacità. Questo approccio contribuisce a sensibilizzare il pubblico sulla realtà delle persone con disabilità, rompendo stereotipi e promuovendo una cultura di rispetto e comprensione.

La partecipazione attiva delle persone disabili nella creazione degli album fotografici è fondamentale. Possono essere coinvolti nella selezione dei temi e dei soggetti da fotografare, garantendo che le immagini riflettano le loro prospettive e interessi. Offrire loro l’opportunità di imparare e utilizzare le tecniche fotografiche non solo migliora le loro competenze, ma permette anche di esprimersi creativamente. L’aggiunta di didascalie e storie alle immagini consente di arricchire l’album con il contesto e le emozioni dietro ogni foto. Coinvolgere i partecipanti nella scrittura di queste narrazioni rende il progetto ancora più personale e significativo.

La creazione di album fotografici inclusivi offre numerosi benefici emotivi e sociali. Partecipare a un progetto creativo può aumentare l’autostima e il senso di realizzazione personale. Questi progetti offrono opportunità di interazione sociale e collaborazione, rafforzando i legami tra i partecipanti. Inoltre, gli album fotografici possono essere condivisi con la comunità, offrendo visibilità alle esperienze e alle abilità delle persone disabili. Non è solo un modo per preservare ricordi, ma un potente strumento di inclusione e sensibilizzazione. Promuovendo la partecipazione attiva e utilizzando strumenti accessibili, possiamo creare opere che non solo celebrano la diversità, ma anche ispirano comprensione e rispetto nella società.