Il 27 novembre 2024 è stata una giornata davvero speciale presso la Piccola Casa della Divina Provvidenza di Trentola-Ducenta. Una mattinata che ha riempito il cuore di gioia e gratitudine, culminata nella celebrazione eucaristica in onore di Maria Santissima “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri.
Appena entrati nel cortile, si percepiva un’atmosfera diversa dal solito: un gruppo di carabinieri della stazione di Aversa, guidati dal colonnello e accompagnati da don Salvatore Varavallo, cappellano militare, si intratteneva con suor Monica, direttrice della Piccola Casa di Trentola Ducenta, e don Antonio, diacono della struttura.
A rendere ancora più speciale l’evento, la partecipazione degli ospiti del Centro GiCo Le Perle Preziose, accompagnati con affetto da dipendenti e volontari.
La celebrazione, presieduta da don Salvatore, ha saputo unire solennità e calore umano. I sorrisi erano protagonisti, sia tra gli ospiti che tra i carabinieri, mostrando come la presenza dei militari potesse trasmettere serenità e vicinanza.
Suor Maria del Bene, superiora della casa, ha aperto la cerimonia con parole di ringraziamento rivolte all’Arma, sottolineandone il servizio prezioso e spesso difficile al servizio della comunità. Durante la celebrazione, molti ospiti sono stati coinvolti in momenti significativi, come la processione d’ingresso e quella offertoriale, dimostrando entusiasmo e partecipazione attiva.
A conclusione, il colonnello ha ringraziato per l’ospitalità, promettendo ulteriori incontri futuri. L’invito non ha tardato ad arrivare: suor Maria ha proposto subito di unirsi all’accoglienza della reliquia di San Giuseppe Benedetto Cottolengo nella prossima primavera.
Prima dei saluti finali, il dott. Amedeo Prevete, direttore delle Case Assistenza della Piccola Casa ha condiviso un pensiero di riflessione, seguito dalla recita della preghiera alla Virgo Fidelis guidata dal colonnello. Infine, tutti i presenti hanno ricevuto la benedizione di don Salvatore.
La giornata si è conclusa con una foto ricordo collettiva sotto la statua di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, a testimonianza di un evento straordinario che ha lasciato nel cuore di tutti un sincero “Deo gratias”.